GUIDA VELOCE ALLE CALZATURE CLASSICHE DA UOMO

Sarebbe un cliché dire che la scarpa non fa l’uomo, ma quello che ogni uomo deve sapere è che un buon paio di scarpa è un elemento immancabile nel guardaroba di ogni gentleman. Per ogni occasione, stile, sentimento, esiste il giusto modello di scarpa. Questa è una piccola e veloce guida ai modelli di scarpa classici, ai loro nomi, alle varianti e a come includerli adeguatamente nel proprio look.

Oxford Balmoral

La classica maschile per eccellenza, caratterizzata da allacciatura chiusa (questo significa che i gambetti sono cuciti sotto la mascherina e si richiudono sopra ad una striscia di cuoio che si trova sotto l’allacciatura stessa). Questo tipo di chiusura, donando al piede un aspetto maggiormente raccolto, è considerato molto elegante.

L’origine delle oxford è riconducibile all’oxonian, uno stivaletto corto con aperture sui lati in voga nel 1800 all’università di Oxford.

Elegante e senza tempo, ogni uomo dovrebbe possederne un paio nel proprio guardaroba.

Ideale per le occasioni formali, celebrazioni e con cravatta nera.

Oxford Brogue

Stringata maschile, allacciatura chiusa, caratterizzata da lavorazioni ornamentali sulla punta con forellini, cuciture ricurve, spesso definite a ‘punta alata’ (la punzonatura a coda di rondine).

Meno formale e più sportiva della balmoral, ma non meno confortevole e chic.

In marrone è adatta ad abiti sportivi, al tweed e a pantaloni in velluto. Ideale, come tradizione vuole, per abbigliamento da gita fuori porta ma, data la sua personalità molto forte, trova il suo spazio in molti altri contesti.

Derby

Le Derby prendono il nome da un generale prussiano, Gebhard Leberecht von Blücher, che le volle per il suo esercito.

In seguito, le armate di tutta Europa le indossarono e intorno al 1850 diventarono molto di moda come scarpe sportive da uomo.

E’ l’esatto contrario della oxford, perchè i gambetti sono cuciti sopra la mascherina che fa corpo unico con la linguetta. La Derby viene realizzata sia nella versione liscia sia in quella decorata e, a seconda della scelta, può adattarsi a occasioni eleganti o sportive.

I modelli Derby, tuttavia, hanno in genere un tono più sportivo.

Esiste pure una variante Derby senza stringhe, con allacciatura laterale a fibbia, molto elegante e adatta anche a cerimonie.

Monk Strap

Ovvero la scarpa con la fibbia

Secondo alcune fonti, l’origine della monk strapp è riconducibile alle calzature indossate dai cavallerizzi, nel diciottesimo secolo.

Gli stivali da cavallo, infatti, possedevano spesso – e lo fanno tuttora – delle fibbie attraverso le quali gli speroni venivano fissati alla calzatura .

Questo accessorio sarebbe così entrato a far parte del disegno delle scarpe e di qui, con il tempo,  è divenuto un elemento caratterizzante dei modelli maschili classici.

Le Monk Strap costituiscono una originale via di mezzo tra la scarpa formale stringata ed il più sportivo mocassino.

È consigliabile indossarle con pantalone aderente e stretto in fondo.

Proprio per questa loro sintonia con le linee asciutte, le scarpe con la fibbia sono tornate particolarmente in auge negli ultimi anni, specie nella loro variante a doppia fibbia.

Mocassino

Senza lacci e facile da indossare. Confortevole ed elegante.

Nonostante sia una scarpa casual si può indossare anche per informali appuntamenti di affari e dona un interessante look casual-trandy.

Il suo design è cambiato poco negli ultimi ottanta anni e icone di stile, come John Fitzgerald Kennedy e Michael Jackson, lo hanno reso indimenticabile.

Si utilizza indifferentemente senza calze o con le calze (nel caso rigorosamente lunghe).

Ecco, questo è ciò che ogni gentleman dovrebbe conoscere. Ma i materiali, i colori, le varianti, quelli dipendono dal proprio stile personale.

Quali sono i modelli che vi piacciono di più?

Quali si addicono maggiormente al vostro look?

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